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lunedì 5 settembre 2011

Crederci ancora?!

Sono passati mesi dall'ultima volta che qualcuno mi ha fatto battere il cuore...
Dopo mesi di aridità, finalmente arriva lui, un sogno di 17 anni fa, qualcosa di indelebile, pur volendolo dimenticare, resta ancorato alla memoria di una ragazzina ribelle...
Ci siamo caduti addosso, involontariamente, ma è successo.
Il danno che ci siamo fatti è inquantificabile, probabilmente irreparabile, sicuramente l'esperienza migliore dell'ultimo anno.
Perdermi nei suoi occhi, in momenti infiniti, lo spazio e il tempo perdono importanza per istanti interminabili.
Le connessioni neuronali, che solitiamente sono veloci, scattanti e taglienti, perdono qualsiasi stimolo elettrico, trasformandomi in un individuo muto.
Vorrei urlare e saltare e ridere, ma resto inchiodata a quella parte di me che sa perfettamente che non può succedere, che non è per me e io non sono per lui...
Inchiodata, guardare la tua vita che ti scorre davanti, come se tu fossi solo una comprarsa, in un mondo di protagonisti, autoflagellandoti, convita che ancora non è arrivato il tuo momento.
L'espiazione di una colpa che non ti appartiene, giorno dopo giorno, ora dopo ora...
Una moderna trasposizione di Prometeo, solo che gli avvoltoi non si nutrono del mio fegato, ma del mio cuore.
Resto attaccata alla speranza che ad ogni sorgere del sole il mio cuore possa rigenerarsi.
Chiudo gli occhi, sorrido, in fondo il bello della vita è vivere il nostro ''qui e ora''... Le conseguenze sono sempre difficili da gestire, vero, vivrò nel sogno che forse innamorarsi di un ricordo può essere l'inizio di un risveglio....

venerdì 26 agosto 2011

Un assaggio di Paradiso...

Eccomi, di ritorno da una ''due settimane'' carica di aspettative, sogni e energia pura.
Sono partita con la consapevolezza che sare tornata diversa... Ho avuto ragione.
Complice un'amicizia nata sotto il solleone di agosto, sono riuscita ad entrare nuovamente in contatto con quella parte di me che era tempo che non sentivo.
La voglia di fare la differenza è sempre stata parte integrante del mio essere, solo che era nascosta sotto una coltre invernale impenetrabile...
Ci sono volute interminabili sessioni di chiacchere, infinite tazze di caffè e qualche sigaretta... ma soprattutto un'amica, davvero speciale.
Adesso si ricomincia, più positive e più agguerrite che mai...
Un assaggio di Paradiso, sporcandomi le ali a noleggio di nuvola e polvere di stelle, mi ha dato la forza di riprendere in mano la mia vita...
E le vostre vacanze come sono andate?

Saluti Blogger

lunedì 1 agosto 2011

A un passo dal sogno.... O dall'incubo

Ci sono dei momenti nella vita di tutti noi, in cui ti trovi sull'orlo di un precipizio, di cui non vedi la fine.
Devi decidere se buttarti e affrontare l'ignoto, oppure crogiolarti nella sicurezza della ''depressione postmoderna''....
Devi decidere se seguire il bianconiglio ed entrare in una nuova dimensione, probabilmente un nuovo Matrix...
Devi decidere se abbandonare le tue certezze e lasciarti travolgere da una nuova realtà....
Devi decidere, in primis, solo decidere....
Cosa succede quando la forza di decidere manca, quando la voglia di farlo cede il passo all'indolenza propria della nostra generazione?
Perchè capita che in una sola giornata persone, fino a poco prima assolutamente abitudinarie, cambino completamente la propria vita e altre, invece, decidano che l'abitudine, quella stessa abitudine che ci mangia lo spirito, sia parte integrante e assolutamente insostituibile della loro vita?
Io mi domando da un po' di tempo, nonostante tutti i cambiamenti fatti ultimamente nella mia vita, quale sia quella parte di ''routine'' a cui io sia disposta a rinunciare...
Mi domando se davvero io sia disposta a rinunciare a una fetta di abitudine per un sorso di novità.....
E poi capita quell'occasione che ti promette la ventata di aria fresca che dici di volere.... E la fai passare, irrimediabilmente senza cogliere l'opportunità, e torni a coccolarti quel tuo angolino di pace, di abitudine a cui sei tanto legata, e non ti domandi più se vale la pensa cambiare, decidi di continuare ad inseguire un sogno perché tutto il resto, senza le tue certezze, sembra soltanto un incubo...

Saluti cari blogger

giovedì 23 giugno 2011

Una vita qualunque: Se solo fosse vero....

Una vita qualunque: Se solo fosse vero....: "' ''Perché è mentre si calcola, mentre si analizzano i pro e i contro, che la vita passa e non succede niente.'' Ho conosciuto una persona,..."

Se solo fosse vero....

"

''Perché è mentre si calcola, mentre si analizzano i pro e i contro, che la vita passa e non succede niente.''
Ho conosciuto una persona, una di quelle persone che ti fa battere il cuore a priori...
Ho provato la bellezza e l'effimera sensazione di benessere del colpo di fulmine...
Ho sognato.... basando il mio sogno su un gioco di sguardi...
Ho amato per un istante durato un'infinità una persona senza conoscerla....
E ho sofferto per qualche minuto sapendo di non poter concludere nulla.

Tutto questo accade per una ragione, per farmi capire che il mio cuore funziona ancora....
Per darmi la certezza che dentro il forziere, dentro cui mi sono rinchiusa, c'è un cuoricino che batte, piano, piano, ma batte.
Finalmente sento di essere pronta ad andare avanti, abbandonando l'idea di rimanere single a vita, perchè so che c'è ancora del buono nel mondo...

Poi inevitabilmente suona la sveglia, apro gli occhi, del mio sogno è rimasto solo uno stato di beatitudine che si esaurirà dopo i primi 5 minuti di traffico...
Però lui me lo ricordo, bellissimo, e per qualche istante solo mio.... Oggi la giornata promette bene.

Saluti bloggers, al prossimo sogno!

mercoledì 8 giugno 2011

La Fuori Posto

Più che un pesce fuor d'acqua, mi sento come un gatto sotto l'acqua, con addosso quella strana sensazione che, nonostante io stia facendo la cosa giusta, sento di essere completamente ed inevitabilmente fuori posto... Diamine.
Com'è possibile?
Decido che ok, posso farcela, mi butto su questo sogno.... Sono una donna, ho 30 anni, non devo rendere conto a nessuno....
Ma basta un bacio e un sms di troppo, che ecco spiattellato tutto quello che ci siamo detti e abbiamo fatto ai quattro venti.
Ora, non discuto l'atteggiamento, tutti quanti raccontiamo le nostre esperienze all'amico, che le riporta ad un altro amico, che le distorce e le uploada su un blog, che poi fa notizia, che poi diventa scoop, che si trasforma in etichetta, ecc., ecc..
Ma per la prima volta in vita mia mi sono sentita nuda, davanti ad un plotone di esecuzione, con tutte le mie debolezze svelate e poste alla mercè di tutti.
Brutta sensazione, pessima esperienza... Assolutamente da non ripetere.
Ma la mia domanda è: posto che viviamo in un mondo in cui tutto quando viene spettacolarizzato e pubblicizzato, fino a che punto siamo pronti ad accettare che le nostre emozioni e i nostri sentimenti vengano messi sul banchetto dei saltimbanchi?
Io non so perchè, ma personalmente non sono disposta minimamente ad accettarlo.
Non solo perchè sono egoista e una forte sostenitrice del ''meglio di ME nessuno MAI'', ma perchè credo che ci siano delle cose che proprio non si dovrebbero raccontare, insomma avere almeno il buon gusto di tacere quei piccoli dettagli che possono essere imbarazzanti.....
Molto bene... Un altro capitolo chiuso, un altro mezzo uomo scoperto, un'altra ''inculata'' colossale.
Avanti, continuo a sostenere di essere irrimediabilmente FUORI POSTO!!!

lunedì 2 maggio 2011

Presentazioni, ma anche no!

Sono un po' di mesi che medito sull'apertura di un blog tutto mio.
Mi diverto a leggere ciò che scrivono altri blogger, l'interesse che mi spinge a farlo è alto e riconducibile, in buona sostanza, ad una dose massiccia di voyeurismo, o molto più semplicemente: la voglia di farsi i fatti degli altri non svanisce mai.
Allora mi sono domandata, perchè non scrivere della mia vita dando la possibilità a chi vuole di commentarla e di riderci sopra nè più, nè meno di come faccio io solitamente.
E allora eccomi qua, una Milanese DOC, trentenne.
Raccontandovi qualcosa di me, ed eventualmente di chi mi circonda, spero di riuscire a farvi capire qualcosa di questo mondo molto contorto e complicato delle nuove trentenni.

Ciao!

Life in a post....???

29 Aprile 2011, William & Kate just married....
Bene, già un titolo del genere di per se crea ansia, per chi come me ha una certa età, un sogno in bianco nel cassetto e nessun uomo papabile all'orizzonte.
Mi sono ripromessa di non pensare a quanto bella fosse Kate nel suo Alexander Mcqueen, a quanto sexy fosse William nella sua alta uniforme, ma tutti i buoni propositi davanti alla diretta di Skytg24 sono miseramente venuti meno.
Mi sono domandata per buona parte degli ultimi due giorni cosa possa mai aver provato davanti a quell'altare la nostra paladina, mezza borghese, in un vestito da 30.000£, con 1900 invitati.... Cosa può averle mai detto il cervello mentre William le sussurrava teneramente (con una faccia a metà tra lo stoccafisso e il pesce pagliaccio) ''I love you... you're beautiful...''.
Sono giunta alla conclusione che il cervello della nostra Kate deve per forza essere stato messo in modalità stand-by.... Quella modalità silenziosa che ti fa diventare un'automa, dove si registra tutto per carità, ma la memoria centrale non viene intaccata.
Come in quelle occasioni brutte o belle che siano, in cui l'emozione è così grande che non si capisce come viene cancellato tutto... Quando accade che, nonostante gli sforzi del caso, si dimentica.
Triste eh!?
Però guardiamo il lato positivo, sicuramente non si ricorderà nulla di quel giorno, ma si sarà svegliata il giorno dopo con un marito, che la maggior parte di noi non ha, pieno di soldi, che molte di noi non hanno, che la ama, che poche di noi hanno.....
Tutto sommato una bella soddisfazione no?!

lunedì 18 aprile 2011

Amore, amoris.... Amorbis???

Dopo un weekend  che ti lascia l'amaro in bocca per forza di cose mi trovo a scrive delle gesta del nostro Mr Big.....
Ci siamo, siamo ad un passo dalla conclusione, decide che finalmente si, possiamo stare un po' insieme, io e lui e basta, fino a qui, tutto bene....
Poi succede qualcosa....
Si tira indietro, qual è il motivo essenziale per cui il nostro Mr Big decide che non è il caso di vederci? Vi servo subito:
dopo avermi chiesto di andare da lui, dopo aver fatto una scena assurda su quanto volesse stare insieme a me, mi informa che non si sente pronto per me!!!! E non perchè soffre di una rara forma di ansia da prestazione, no... perchè, sostiene il nostro uomo romantico, con me non è una cosa puramente fisica, ma purtroppo prova dei sentimenti per me.
Ma in una società dove tutto ha un prezzo, mi domando a che prezzo il Mr Big mi da il ben servito mascherandosi dietro ad un ''per te provo qualcosa''.
In un mondo dove l'incontro tra domanda e offerta genera inevitabilmente delle leggi di mercato anomale, il signorino not-ready-for-you, davanti ad una domanda ha bluffato, proponendo un offerta e tirandosi indietro dopo una trattativa... generando un mancato guadagno per la sottoscritta ed un cessato lucro.
L'ottovolante della vita non si ferma certo per un Mr non-so-cosa-voglio, quindi signori e signore, davanti all'ennesimo mezzo uomo è con estremo gaudio ed infinita gioia che vi informo che: ALTRO GIRO, ALTRA CORSA, ALTRO REGALO.... Venghino siori, Venghino!!!

venerdì 15 aprile 2011

Il qualunquismo è diventato una religione?!

Sono mesi che ragiono e cerco di sviscerare il problema che attanaglia, da generazioni, orde infinite di donne: perchè gli uomini raccontano cazzate?
Non voglio generalizzare, sebbene sia nella mia natura farlo senza ritegno, ma ultimamente mi sono trovata di fronte a tre uomini, di diversa estrazione sociale, età diverse, con gusti e passioni differenti, ma tutti e tre accomunati dalla stessa malattia... La celeberrima ''più-grossa-la-spari-più-probabilità-hai-di-portartela-a-letto''.
Il primo in ordine cronologico il compagno delle superiori che rivedi dopo 15 anni e ti fa ancora battere il cuore, quel ragazzino ormai diventato uomo, che non servirebbe neanche che aprisse bocca per convincerti, saresti già sua a priori, invece no. Ci casca. Con tutte le scarpe. Voglio solo te,  mi piaci solo tu, io credo in noi, 6 mesi e un pugno di mosche.
Dopo aver consumato, ovviamente scatta la ritirata ''sai non sono pronto, ho bisogno dei miei spazi, sento di appartenere al mondo''.
Non che volessi un brillocco o il coronamento del sogno di bambina, ma perchè riempirmi di cazzate, sii diretto ammetti di voler solo una cosa, mettimi davanti alla scelta se dartela o meno solo a fine ludico, così è meschino.
Il secondo il bruttino ma tenero, che, povera stella, non ha mai avuto grandi problemi a relazionarsi con la sottoscritta, ma le cazzate, dal ti amo al voglio passare la mia vita con te dopo 1 mese di frequentazione????
Il terzo, quello che mi è rimasto più a cuore, perchè sebbene la sua propensione alla cazzata sia decisamente di dimensioni pachidermiche è quello che ha intaccato il mio cuoricino un po' più nel profondo.
Un uomo di successo, 36 anni, imprenditore, bello, quella persona che ti fa sangue al primo sguardo.
Dopo mesi in cui ci giriamo intorno, dopo aver rotto con i rispettivi fidanzati storici, dopo essersi divertiti entrambi abbastanza, lui si avvicina. Lentamente, quasi in punta di piedi, mi bacia e mi dice che: NON PUO' STARE CON ME PERCHE' IL SUO MIGLIORE AMICO E' INNAMORATO DI ME.
Ma non è il personaggino più dolce del mondo?????????
Ragazzi, lasciate che vi dia un consiglio, andate diretti al punto!!!!! Basta parlare chiaro, davvero non servono tutti questi giri di parole, anche noi siamo esseri umani, anche noi abbiamo i nostri istinti e anche noi abbiamo le nostre voglie più o meno sopite, ergo anche noi di tanto in tanto abbiamo piacere di passare del tempo con qualcuno senza impegno.
Quindi vi prego, basta cazzate!!!!!!